Sanità e sociale  |  novembre 29, 2018

I cinquant’anni della Pubblica Assistenza Campo Tizzoro-Bardalone-Pontepetri

Grande festa per il mezzo secolo di attività dell'associazione. Consegnati diversi riconoscimenti ai soci fondatori e ai volontari. La telefonata a sorpresa di Mauro Corona. Il saluto del presidente Elio Penna: “Per tutti noi questo è un punto di partenza verso un costante miglioramento”

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CAMPO TIZZORO – E’ stata una giornata di grandi festeggiamenti per il 50° compleanno della Pubblica Assistenza Campo Tizzoro-Bardalone-Pontepetri: tanta gente, numerose autorità e tantissimi volontari, tutti nelle fiammanti “divise” dell’associazione. Il programma prevedeva un riconoscimento ai soci fondatori e ai volontari e alle associazioni. Al banco delle autorità, insieme al presidente Elio Penna, il sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo, il presidente ANPAS Toscana, Dimitri Bettini, il vicario Montagna Pistoiese, Don Cipriano Farcas, il direttore della Dynamo Camp, Roberto Orlandini, il comandante dei carabinieri della Stazione di Campo Tizzoro, M.M. Luca Trovato.

Il saluto di Mauro Corona

Tutti hanno pronunciato parole di elogio per l’associazione. Dopo la benedizione, Don Farcas ha sottolineato l’atmosfera che si vive al suo interno, dove si respira un’ aria di grande coesione. Quindi la prima sorpresa. Mauro Corona, assente a causa di impegni, ha telefonato e ha rivolto a tutti un saluto, si è complimentato per il traguardo raggiunto ed fatto gli auguri per il futuro.

Le parole del presidente Elio Penna

“Sono onorato di poter festeggiare questa tappa, che per tutti noi rappresenta un punto di partenza più che un punto di arrivo, per un continuo e costante miglioramento – ha detto il presidente Elio Penna -. Ho avuto l’onore e la fortuna in questi ultimi dieci anni in cui ho ricoperto la carica di presidente, di collaborare con persone speciali che hanno sempre dimostrato disponibilità e ci hanno permesso di realizzare progetti che sembravano sogni”. È quindi passato alla consegna del riconoscimento ai soci fondatori Giorgio Buscioni, Sauro Romagnani, Sergio Maestripieri e Uliano Susini. Per gli altri soci fondatori deceduti – Romualdo Vannini, Ivano Vivarelli, Ario Bini, Paolo Puccianti e Ilvo Susini – i riconoscimenti sono stati consegnati ai parenti. Tanti i riconoscimenti, infine, ai volontari. Il presidente ha poi annunciato la prossima pubblicazione del volume “Percorsi…continuano” che racconta gli ultimi dieci anni di vita del sodalizio.

La sorpresa finale

Un’altra sorpresa è stata la visita di Diego D’Incau, ideatore del progetto di sistema nel sociale, nell’agricoltura, nell’ambiente e nel turismo nonché fondatore della società agricola “La Luna Bona s.r.l. che ha voluto portare il proprio saluto. In finale gran rinfresco con prodotti tipici della montagna tutti cucinati dai volontari.


La Redazione

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