L'arte artigiana  |  febbraio 10, 2018

Va in scena a San Marcello la grande festa del Carnevale. Comunque vada la Montagna ha già vinto

Appuntamento domani, domenica 11, alle 15 con la sfilata dei dieci carri allegorici, ognuno realizzato in una diversa località. Si può votare il preferito semplicemente inviando un sms. Nei giorni scorsi frenetici preparativi e tanti scherzi e sfotto'. Manifesti, adesivi, striscioni affissi dovunque, automobili "impacchettate", fotomontaggi e molto altro ancora. Tutto è iniziato a metà gennaio con la nascita del Comitato parrocchiale per le feste. Poi l'esplosione di entusiasmo e partecipazione

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L'immagine realizzata e gentilmente concessa da Lisa Innocenti

SAN MARCELLO – Manifesti, adesivi, striscioni affissi dappertutto, con un semplice numero e l’invito a votarlo. Chissà cosa avranno pensato quelli che sono transitati da San Marcello e dintorni in questi giorni, ignari dei preparativi della Festa di carnevale e della gara del carro allegorico più bello, che vede in competizione ben dieci paesi della Montagna. Il significato di quei numeri lo conoscono bene gli abitanti di queste località, tutte nel Comune di San Marcello Piteglio, protagonisti di un Carnevale che cerca di rinverdire i fasti del passato e che, anzi, si amplia e si arricchisce di tanti nuovi elementi. Di sicuro questa sfida a chi realizza l’allegoria viaggiante più bella ha risvegliato una montagna che dall’attualità trova spesso più motivi di lamentazione e insoddisfazione che altro. Benvenuto e benedetto questo Carnevale, allora, se è servito e far stare insieme le persone, a mobilitare fantasia e laboriosità di singoli e gruppi e pure a risvegliare un po’ quel campanilismo, che certo da queste parti non è mai mancato ma che, se si manifesta in queste forme, non è solo accettabile ma perfino piacevole.

Com’è nata la manifestazione

 

Coinvolti anche il parroco e il Papa…

E’ nato tutto quasi per caso, dopo il buon esito delle feste dedicate ai bambini, prima Babbo Natale, poi la replica con la Befana. Il parroco di San Marcello, don Cipriano Fargas, è stato il promotore della nascita di un comitato (il 15 gennaio) che ha avuto subito molte adesioni. Forse nessuno avrebbe pensato ad una risposta così. Ne è nata una vera gara fra i paesi a chi presenterà il “prodotto” più bello e originale. Alla fine i concorrenti sono dieci: oltre a San Marcello ci sono Maresca, Popiglio, Limestre, Campo Tizzoro, Gavinana, Bardalone, Spignana, Mammiano, Pian del Meo. In ognuna di queste località si è lavorato sodo per realizzare un carro allegorico. I giochi a questo punto sono fatti, non resta che aspettare qualche ora e vedere il risultato.

Appuntamento domenica alle 15

L’appuntamento è domani, domenica 11 febbraio. Si parte alle 15.15, dalla stazione del Copit per poi sfilare fino a piazza Matteotti. Si potrà votare il carro più gradito, indicando semplicemente il numero di riferimento, con un semplice sms al numero 331 2625289

La passione risvegliata

Intanto il primo spettacolo lo si è già visto con striscioni che invitano a votare per uno o per l’altro affissi per strada, nei locali pubblici, alle finestre delle abitazioni. E poi gli scherzi alle auto impacchettate nel collophane, fino al foglio funebre e alla scritta sullo scontrino di un pubblico esercizio. Insomma, in pochi sono rimasti immuni da questa contaminazione collettiva fatta di lavoro per i preparativi “segreti” dei carri e di molto altro.

L’invasione sui social

Foto e video, scritte scherzose e commenti vari, hanno invaso anche i social network. Basta dare un’occhiata su facebook per averne la conferma. Segnaliamo solo la pagina degli organizzatori, il Comitato parrocchiale per le feste di San Marcello Pistoiese e vi invitiamo a visitarla a questo link, ma sono infiniti i post personali e di gruppi che ci raccontano l’esplosione di entusiasmo di questi giorni. E’ stata così tanta la passione e sono stati così tanti gli sfottò da temere pure qualche eccesso se, in data 2 febbraio, il Comitato parrocchiale ha usato, con garbo, un invito a non esagerare: “La competizione è un momento bellissimo per la montagna”, ha scritto sul proprio profilo, ma ha anche chiesto a tutti di attaccare “gli striscioni di qualsiasi tipo nei luoghi giusti: i monumenti, i luoghi sacri, i cimiteri sono luoghi da non toccare…”. Ciò detto, la goliardia non è mai debordata, il coinvolgimento è cresciuto ora dopo ora, giorno dopo giorno.

Comunque vada è già un successo

Comunque vada domani è già stato un successo, come scrive efficacemente sul proprio profilo Lisa Innocenti, che ha visto trasformata la vetrina del proprio laboratorio negozio in una bacheca vera e propria: “Ho invitato a votare il numero 6, Gavinana, che è il mio paese di origine, anziché il numero 3, San Marcello, che è il mio paese attuale. Lo avessi mai fatto…”, sottolinea scherzando Lisa. “Prima della ‘gara’ vera e propria, tutti i montanini sono vincitori – ha scritto invece sul suo profilo ieri -. Per aver riscoperto la voglia di ritrovarsi, di fare gruppo e di costruire qualcosa insieme. Un grande applauso a tutti i partecipanti e a tutti gli organizzatori!!! Bravi, bravi, bravi!!”… Il post ha avuto tantissimi like, condivisioni e commenti.

Ben venga un semplice Carnevale se i suoi effetti sono questi.

La galleria fotografica su facebook

(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

Manifesti, striscioni e altro

 

 

 

 

 

 

 

Le vetrine

 

  

Le auto impacchettate

 

 

 

 

 

 

Locandina (vera) e manifesto…funebre

  

 

 


Paolo Vannini

Laurea in scienze politiche, giornalista professionista dal 1998, ha lavorato nei quotidiani La Nazione e Il Giornale della Toscana (edizione toscana de Il Giornale), è stato responsabile dell'Ufficio comunicazione del Comune di Firenze, caporedattore dell'agenzia di stampa Toscana daily news, cofondatore e vice direttore del settimanale di informazione locale Metropoli. Ha lavorato presso l'Ufficio stampa di Confindustria Toscana, ha collaborato e collabora per diverse testate giornalistiche cartacee e on line - fra queste il Sole 24 ore centronord, Il Corriere Fiorentino (edizione toscana del Corriere della Sera), Radio Radicale - si occupa di uffici stampa e ghost writing.