After all is basketball, Pistoia  |  settembre 13, 2017

The Flexx ai nastri di partenza: il roster è intrigante

Il Pistoia Basket inizia la stagione con un infortunio, come già accaduto nelle due annate precedenti. Qualche riflessione sulla gestione della vicenda Czyz: tre anni di buonuscita costano quanto un buon americano. Alla chiusura del mercato le sensazioni sono comunque positive. Buoni i primi segnali dai nuovi acquisti. Annunciato anche l’accordo con Chianti Banca e Codifi che permetterà di rateizzare il pagamento dell’abbonamento

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Un'immagine dell'amichevole di Firenze

PISTOIA. Chi non è soddisfatto di poco, non potrà essere soddisfatto con niente. Così parlò Eraclito, mica pincopalla, ed è la forma mentis migliore per affrontare le questioni che hanno scosso il nostro mercato, adesso che, finalmente, la quadratura del cerchio sul nostro roster è stata trovata.

L’ingaggio di Czyz aveva esaltato molti, sicuramente il sottoscritto. Dopo l’arrivo di Tyrus, inoltre, pareva che fosse rimasta una bella sommetta a disposizione per l’ultimo americano, quello nello spot di 3. Poi, come noto, i guai fisici del polacco hanno scombinato i piani di un mercato che, fino a quel momento, era stato oggettivamente fantastico.

Una batteria di italiani mai così stimolante, un cecchino vero come guardia, la regia affidata alle certezze di Ronald, il polacco tutta sostanza sotto accanto a Markus Kennedy, unica vera incognita di un mercato fino ad allora, davvero niente male.

Ancora un infortunio pesante a inizio stagione

Come ricorderete, alla prima sgambata Olek si è mostrato claudicante dopo 3 salti nemmeno troppo forzati. Ora, io non voglio entrar nel merito di quel che è davvero successo, non so se si sia fatto male in nazionale, non so se si sia bloccato prima o dopo aver sottoscritto il contratto con noi. Sommessamente, mi limito a sottolineare che è il terzo anno consecutivo che passiamo dei guai in fase di precampionato o comunque ad inizio stagione e, come dice il proverbio, se errare è umano, perseverare è diabolico. Ovvio, certamente vi è stata tanta sfortuna, ma sinceramente a volte l’impressione è che si forzi un po’ la mano con la sorte, ingaggiando giocatori che, fossero sani, probabilmente resterebbero fuori portata come ingaggio. Davvero non può essere considerato un azzardo puntare forte su un giocatore che viene da un lungo stop? I bene informati sussurrano che il ginocchio operato fosse effettivamente assicurato, ma che, ahinoi, il problema sia sorto a quello per così dire “sano”. In tre anni centomila euro di buonuscita, sempre a sentire le voci di corridoio. Un po’ troppi, vero?

Il polacco, del resto, ha dimostrato di saper far di conto, a fronte di un salario tra i più importanti della squadra ha ottenuto una bella sommetta per convincersi a fare la valigia, non la cifra incredibile sparata da qualcuno ma certamente un mucchio di dollaroni, un’operazione che non è stata indolore per le casse societarie. La logica conseguenza è che abbiamo preso 2 giocatori che non rappresentano né il 4 che abbiamo dovuto lasciar andare, né il 3 di buon livello che avremmo potuto permetterci in condizioni normali. Peccato.

Le prime (buone) impressioni dei nuovi arrivati

Detto questo, merita comunque dare un caloroso benvenuto a Duda e Jaylen, il primo ala piccola georgiana, il secondo ala forte Usa. Resta salvo un visto per varie ed eventuali, ma speriamo non ve ne sia mai bisogno. Si mormora che l’americano sia un torello che ha ben impressionato, dandogli il tempo di ambientarsi e capire i compagni potrebbe essere una bella sorpresa. Nell’attesa di verificarlo, mi esalto nel vedere le prestazioni notevoli di Gaspardo e Kennedy, che hanno davvero impressionato fino ad adesso. Staremo a vedere.

Abbonamento: pagamento dilazionato

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Nel frattempo, la dirigenza ha annunciato di aver rinnovato il contratto di sponsorizzazione con Chianti Banca, un rapporto importante che ormai va avanti da oltre dieci anni (nella foto la conferenza stampa di stamani, mercoledì 13 settembre). Grazie alla collaborazione tra Chianti Banca e Codifis, che è leader europeo nel credito al consumo, è stata anche annunciata una bella novità, ovvero la possibilità di pagare l’abbonamento in maniera rateizzata, con un finanziamento senza maggior costi o interessi per il tifoso. Per sfruttare questa opportunità, sarà sufficiente un bancomat – rilasciato da qualsiasi banca – il documento ed il codice fiscale. Trattasi di una dilazione di pagamento che non richiede la documentazione prevista per gli altri tipi di finanziamento. L’operazione, che si svolgerà in 2-3 minuti, prevede l’invio sul cellulare del tifoso che intende avvalersi di questa dilazione di un codice da utilizzare per attivare l’accredito mensile.

Roberto Maltinti ha precisato di avere ben chiaro che la maggior parte degli abbonati è già stata prenotata e pagata, tuttavia l’accordo è arrivato solo nei giorni scorsi e questa seconda fase di campagna abbonamenti servirà per testare il meccanismo ed offrire il servizio a tutti i tifosi dalla prossima stagione.


La Redazione

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