Non solo libri  |  marzo 21, 2017

Kilometro lanciato, ad Abetone il racconto delle storie oltre il limite

Venerdì sera all'Hotel Primula la presentazione del libro dedicato al cosiddetto KL (il primo volume, dal 1867 al 1968). L’autore Lorenzo Proverbio e l’ideatore Mario Cravetto mostreranno, anche con l'ausilio di un documentario, un lungo lavoro dedicato alla leggenda della velocità sugli sci: da Gasperl a Origone, passando per Zeno Colò

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La copertina del libro

 

ABETONE – Nell’eterna ricerca della massima velocità lo sci ha un suo posto molto speciale. Su due fragili assi, per quanto ormai costruite con materiali d’avanguardia, si sono raggiunte le velocità terrestri più elevate, senza l’ausilio di motore. Gli strabilianti 254,958 km/h di Ivan Origone e 247,083 di Valentina Greggio, raggiunti entrambi nel 2016, sembrano appartenere ad un altro pianeta. Record da epoche stellari sì, ma nelle quali il rischio mortale è lo stesso dei pionieri della materia.

L’appuntamento ad Abetone

Di questa grande sfida si parlerà venerdì 24 marzo, alle 21.15, all’Hotel Primula ad Abetone, con la presentazione del libro pubblicato da Edizioni Effedì “Kilometro Lanciato. Storie otre il limite” Volume I (1867- 1968). Attraverso la proiezione di un documentario straordinario, costruito su testimonianze raccolte in molte parti del mondo e filmati rarissimi, l’autore Lorenzo Proverbio e l’ideatore Mario Cravetto presenteranno la più completa mai tentata in questo campo. Un’opera che si è sviluppata in quattro anni di ricerche oltre ogni limite a fronte di un immenso interesse che il Kilometro Lanciato, noto al mondo semplicemente come KL ha destato nelle migliaia di appassionati.

KL, una sfida infinita

Parlare di KL, significa raccontare una sfida infinita, vecchia di secoli: quella tra l’uomo e la velocità. Con o senza motore, il fascino del limite valicato non ha mai cessato di contagiare i coraggiosi che si sono messi alla prova, spesso in condizione di pericolo estremo. Tale progetto è il tentativo, mai fatto prima ma atteso da sempre, di rendere omaggio alle tante, meravigliose vicende che hanno visto uomini e donne combattere per guadagnare anche un solo millesimo di secondo, senza mai smettere di sognare la discesa perfetta.

Il battesimo negli anni ’30

Un’avventura cominciata quasi due secoli fa tra le miniere californiane, per ritornare, infine, nel Vecchio Continente. Sono i mitici anni ’30 di St. Mortitz, quelli che battezzano definitivamente la specialità come Kilometro Lanciato e la consacrano disciplina leggendaria. Sono anche gli anni in cui un certo Leo Gasperl demarca il confine tra passato e futuro, con un record favoloso – 136,600 km/h, che resisterà fino al 1947, infine schiantato dallo stesso Gasperl e dai due campioni abetonesi Rolando Zanni e Zeno Colò. Quest’ultimo stabilirà il nuovo record (159,292 km/h) che sarà superato solo tredici anni dopo e nuovi record epocali arriveranno grazie alla sana follia di gente del calibro di Mc Kinney, Meynet, Simons, Casse, Morishita, Hakkinen e tanti altri campioni.

Il progetto del libro

Il progetto “Kilometro lanciato. Storie oltre il limite” è ufficialmente partito nel luglio 2016 con la presentazione a Cervinia alla quale presero parte molti ex campioni della disciplina venuti appositamente da Austria, Svizzera, Francia ma anche dal Giappone e dagli Stati Uniti e proseguirà con una grande mostra nel luglio di quest’anno. Venerdì prossimo, dunque, sarà una serata da non perdere ad Abetone, a poche centinaia di metri dalle case native di due grandi protagonisti di questa bellissima storia, le leggende abetonesi Colò e Zanni.


La Redazione

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