Personaggi e Interpreti

Il medico scalzo della montagna reggiana

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Alla liberazione dal Nazifascismo contribuirono molti cattolici. Uno di essi fu Pasquale Marconi: il "medico scalzo" che aveva fondato l'ospedale di Castelnovo ne' Monti (RE). Il suo impegno, come uomo, medico, partigiano e politico fu ispirato da una "legge morale" che vede il Bene dell'Uomo al centro di tutto. La figura di Marconi, forse poco conosciuta lontano dall'Appennino Reggiano, merita di essere ricordata per l'insegnamento che ancora oggi, dopo oltre 50 anni dalla sua scomparsa, ci può trasmettere.

Cultura & Spettacoli

Il Toscana Django Festival raddoppia con l’anteprima di aprile

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Tre date fra il 26 e il 28 che vanno ad aggiungersi alla manifestazione di agosto. Protagonisti dei tre concerti al circolo L’Unione di Tafoni “Liberdjango”, “Tooscanians” e “Gianbanda”. In programma anche jam session e dimostrazioni finali delle attività di laboratorio, con la partecipazione di musicisti provenienti da tutta Italia. Novità di quest’anno l’utilizzo di piattaforme web per la didattica a distanza. Confermata la direzione artistica di Maurizio Geri


Non solo libri

A San Giovanni Fuorcivitas un nuovo patto fra città e montagna

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Presentato nella chiesa di Pistoia il volume “Italia dimenticata. Dal declino al risveglio delle terre alte e remote”, curato da Marco Breschi, Maurizio Ferrari e Gabriele Ruiu. L’evento, al quale hanno partecipato diverse associazioni della montagna, organizzato da “Amici della politica”. Presente anche il presidente di UNCEM nazionale, Marco Bussone: “Necessaria una nuova legislazione ad hoc e una unità di intenti fra i Comuni di questi territori”

Non solo libri

Italia dimenticata. Dal declino alla rinascita delle terre alte e remote

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E’ il titolo del nuovo libro curato da Marco Breschi, Maurizio Ferrari e Gabriele Ruiu che viene presentato, in anteprima, sabato 6 aprile, alle 15.30, a Pistoia. A un anno di distanza da “Montagne vuote”, una fotografia della condizione attuale e delle prospettive future. In un Paese che dagli attuali 59 milioni di abitanti potrebbe precipitare a 46 nel 2080. La scommessa: saper puntare su eccellenza e innovazione