Economia  |  ottobre 19, 2016

Piste da sci, via libera al collegamento diretto Abetone-Doganaccia-Corno alle Scale

La proposta presentata a Vidiciatico, ad un incontro organizzato da Confesercenti, alla presenza dei sindaci di Lizzano Belvedere, Abetone e Cutigliano e agli assessori regionali di Toscana ed Emilia Romagna. Se realizzato sarà un percorso di 130 chilometri. Il progetto, commissionato dalla famiglia Ceccarelli, prevede la realizzazione di una seggiovia sul versante emiliano e di una funivia in quello toscano. Circa 6 mesi i tempi di intervento per un costo stimato in 15 milioni di euro. Adesso occhi puntati sulla legge di stabilità. L'assessore toscano Ciuoffo: "Un progetto che eliminerà i confini appenninici tra le due regioni"

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VIDICIATICO (LIZZANO BELVEDERE) – Un collegamento diretto tra le piste da sci di Abetone, Doganaccia e Corno alle Scale, per un complesso interregionale che, a regime, sarà in grado di realizzare un percorso da 130 chilometri. Se ne parla da molti anni, ma stavolta sembra essersi creata una convergenza di interessi da parte di imprenditori e istituzioni a ogni livello. E non a caso nel corso della mattinata di oggi, mercoledì 19 ottobre, in un incontro organizzato dalle Confesercenti di Toscana, Emilia Romagna, Pistoia e Bologna e svoltosi a Vidiciatico (comune di Lizzano Belvedere, Bologna), erano presenti sia l’assessore al turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo, sia la dirigente del settore turismo della Regione Emilia Romagna Paola Castellini, sia i comuni coinvolti nell’operazione: ovvero il sindaco di Abetone, Giampiero Danti, il vicesindaco di Cutigliano, Franco Giani e il sindaco di Lizzano, Elena Torri.

Un momento dell'incontro di stamani, 19 ottobre, a Lizzano

Un momento dell’incontro di stamani, 19 ottobre, a Lizzano

Le caratteristiche del progetto

Il progetto, commissionato dalla famiglia Ceccarelli, che gestisce dal 1992 gli impianti della Doganaccia, prevede la realizzazione di una seggiovia sul versante emiliano e di una funivia in quello toscano. Circa 15 milioni il costo stimato dei lavori. “E’ il sogno della mia famiglia e di tanti operatori del territorio – dice Marco Ceccarelli – e con il necessario finanziamento saremmo in grado di portare a termine l’intervento in 6 mesi”.

Ora si attende la legge di stabilità

Ora gli occhi sono tutti puntati sulla legge di stabilità che il governo nazionale si appresta ad approvare. Da parte di tutti gli intervenuti all’incontro si è registrata una forte fiducia che, all’interno di tale legge, venga inserito un finanziamento ad hoc per i collegamenti infrastrutturali per le località montane. “Il governo – conferma l’assessore Ciuoffo – sta valutando attentamente questa proposta, che ora appare davvero a portata di mano. Un progetto che eliminerà i confini appenninici tra le due regioni. D’altra parte non si risolve il turismo se non si risolvono nel complesso i problemi della montagna, facendo di tutto per mantenere sul territorio scuole, strade, uffici postali e mezzi di comunicazione”.
“Gli imprenditori – ha detto Gianni Masoni, responsabile regionale del turismo per Confesercenti – sono disposti a impegnarsi, ma serve il sostegno del pubblico, anche per affrontare il nodo infrastrutture e per migliorare viabilità e trasporti. Stiamo inoltre attivando un percorso speciale con Toscana Promozione: sarebbe utile farlo anche assieme al versante emiliano”.


La Redazione

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